IBRAHIMA KONATÉ
ALLERTA SPOILER.
BE THE PROBLEM.
Ibrahima Konaté è lo stopper per eccellenza:
il guastafeste con un tempismo perfetto.
Attenzione, spoiler!
Gli attaccanti vogliono spazio. Ritmo. Fluidità. Ibou non concede nulla.
Abbastanza veloce da recuperare. Abbastanza forte da diventare prepotente. Abbastanza intelligente da intervenire prima che il pericolo si manifesti. Ibou trasforma i momenti più belli dell'attacco in capolavori della difesa. Ha il ritmo di un giocatore che è la metà di lui e l'astuzia di un difensore che ha due volte la sua età.
Mette fine ai festeggiamenti prima che inizino.
Difendere è sconvolgente
Ibou è orgoglioso del suo lato oscuro. Entra in scivolata. Interrompe le azioni. Costringe al fuorigioco. Konaté cerca il silenzio allo stadio. Ogni blocco, ogni intercettazione, ogni festa rovinata lo fanno esultare. È il controllo senza compromessi. Con un kit che gioca con la sua stessa intensità.
Un dominatore sorridente
Fuori dal campo, è uno che anima la festa. Un burlone. Ma quando l'arbitro fischia, cambia atteggiamento.
Quel suo grande sorriso? Scomparso.
La festa? Finita.
"Ho detto a Virgil che sarei stato migliore di lui, un giorno.
Ecco perché ci metto tutto l'impegno."